Oggi affrontiamo un tema che ci viene spesso chiesto e che ha portato molti fotoamatori a sentirsi delusi dopo il passaggio da un sistema reflex a uno mirrorless. La questione riguarda proprio il risparmio di peso e ingombro, una delle motivazioni più diffuse per cui si sceglie di passare alla mirrorless. Tuttavia, comparando sistemi reflex e mirrorless di pari categoria, il risparmio effettivo in termini di peso e dimensioni è spesso minimo. Per ottenere un vero vantaggio in leggerezza e compattezza, è consigliabile orientarsi verso sistemi mirrorless con sensore Micro 4/3 o APS-C piuttosto che full-frame. Questi sistemi, come le fotocamere di OM System o Panasonic, offrono dimensioni ridotte e permettono di godere appieno della portabilità, senza sacrificare troppo sulla qualità dell’immagine. Un altro aspetto da considerare attentamente è l’approccio al passaggio. Molti potrebbero sentirsi tentati da uno switch completo dal proprio sistema reflex a un nuovo sistema mirrorless, ma esistono delle differenze sostanziali che vanno comprese prima di fare un cambiamento radicale. Una delle più significative riguarda il mirino: il passaggio da un mirino ottico a uno elettronico cambia l’esperienza di scatto e richiede un po’ di adattamento. Il nostro consiglio? Adotta un approccio più graduale: affianca un sistema mirrorless compatto e leggero, come una Micro 4/3, al tuo attuale kit reflex. Questo ti consentirà di esplorare il mondo mirrorless senza abbandonare subito la tua attrezzatura abituale. Inoltre, scoprirai i vantaggi di un corredo fotografico leggero che potrai portare più facilmente in viaggio o nelle uscite quotidiane. Così facendo, eviterai di investire troppo in uno switch completo, dandoti il tempo di valutare se il mondo mirrorless è davvero ciò che fa per te.
