Michael Kenna è un grande maestro della fotografia in bianco e nero, conosciuto per il suo stile iconico che ha influenzato moltissimi fotografi. La sua capacità di creare atmosfere uniche e suggestive, unite a un uso magistrale della luce e delle ombre, rende le sue opere immediatamente riconoscibili sia dal punto di vista tecnico che compositivo. Il suo libro Venezia Memorie e Tracce rappresenta una dedica fotografica a una delle città più belle e fotografate al mondo: Venezia. Kenna ha intrapreso un viaggio personale attraverso i canali, i ponti e i palazzi di questa città affascinante, ma ha saputo farlo con una prospettiva del tutto unica. Nonostante Venezia sia spesso ritratta da milioni di visitatori e fotografi, Michael Kenna è riuscito a dare alle sue immagini una firma distintiva, lasciando una traccia del tutto personale e inconfondibile. Ciò che rende Venezia Memorie e Tracce un’opera straordinaria è la capacità di Kenna di rappresentare la città in una maniera quasi irreale, dove il tempo sembra essersi fermato. Nelle sue fotografie, la Venezia di Kenna è spogliata della presenza umana, risultando quasi eterea, come se fosse sospesa in un’altra dimensione. Questo approccio dona alle sue immagini un senso di silenzio e contemplazione che avvolge lo spettatore, permettendogli di vedere Venezia con occhi nuovi e di scoprirne un’anima più intima e nascosta. In questo video, analizziamo questa magnifica pubblicazione, esplorando le scelte stilistiche e tecniche di Michael Kenna, e il suo modo unico di immortalare una città tanto iconica. Vi invitiamo a scoprire come ogni scatto di Kenna racchiuda una narrazione visiva capace di andare oltre la semplice immagine, trasformando ogni fotografia in un piccolo frammento di storia sospesa nel tempo.